Roberta
Goretti
Curriculum Vitae: IMDb
Un racconto che si rinnova costantemente, sono una Stylist e Costume Designer, che attraverso una visione in continua evoluzione, in cui estetica, sostenibilità e autenticità si intrecciano armoniosamente, riesco a nutrire un processo dinamico fatto di ricerca, intuizione e consapevolezza, capace di coniugare sensibilità e contemporaneità’ dello stile.
La sensibilità e un approccio multidisciplinare mi hanno permesso di spaziare nell’ambito del Costume Design, ricoprendo diversi ruoli e collaborando con talenti internazionali del calibro di Dakota Fanning, Jonathan Pryce, Donald Sutherland, Adam Sandler e Jennifer Aniston. Nel panorama italiano, ho avuto il privilegio di lavorare con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Lillo, Ornella Muti, Violante Placido, Anna Foglietta e Valentina Bellè, contribuendo alla realizzazione di film, serie TV, campagne pubblicitarie e spettacoli teatrali di rilievo. Ho conseguito una laurea in Storia e Critica del Cinema, seguita da un master post-laurea allo IED di Roma.
“Attraverso il mio lavoro, cerco di offrire una visione autentica della vita, in cui ogni dettaglio, dal tessuto accuratamente selezionato al gesto creativo, diventa parte di una narrazione di bellezza, consapevolezza e coerenza.” -RG-
Più recentemente, ho ampliato le mie competenze con programmi in Business Innovation e Sostenibilità, consolidando una visione strategica che mi permette di affrontare le sfide contemporanee dell’industria creativa con consapevolezza e innovazione.
Il mio percorso professionale include collaborazioni con prestigiosi marchi di alta moda, tra cui Gucci, dove ho avuto l’onore di lavorare durante l’iconico periodo sotto la direzione creativa di Tom Ford. Parallelamente, ho sviluppato un’intensa attività di consulenza per cerimonie, eventi e personal styling, caratterizzata da un approccio altamente personalizzato e attento alle esigenze di chi si affida a me. L’esperienza maturata nel campo della formazione mi ha portato a insegnare Styling allo IED di Firenze, integrando le mie competenze in ambiti trasversali come l’innovazione sostenibile. La mia capacità di visione mi consente di guidare le scelte non solo estetiche ma anche etiche, con un’attenzione profonda alla selezione dei materiali e al rispetto per i lavoratori della filiera produttiva.
Per me, lo stile è un linguaggio, e attraverso di esso cerco di raccontare storie autentiche, rispettando l’identità di chi lo indossa e il contesto in cui prende vita.